Proposta Sesta revisione Direttiva sostanze cancerogene, mutagene e tossiche per la riproduzione (CMRD)
ID 24315 | 22.07.2025 / In allegato (EN)
18.07.2025 - La Commissione europea ha proposto di rafforzare la protezione dei lavoratori contro le sostanze chimiche pericolose. Ciò dovrebbe prevenire circa 1 700 casi di cancro ai polmoni e 19 000 altre malattie, tra cui malattie polmonari restrittive e danni al fegato e ai reni, nei prossimi 40 anni.
Nella sesta revisione della direttiva sugli agenti cancerogeni, mutageni e sulle sostanze tossiche per la riproduzione, la Commissione raccomanda di fissare limiti di esposizione per il cobalto e i composti inorganici del cobalto, gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e l'1,4-diossano. All'ambito di applicazione della direttiva sono aggiunti anche i fumi di saldatura.
Queste nuove misure potrebbero far risparmiare fino a 1,16 miliardi di euro in costi sanitari e migliorare significativamente la qualità della vita dei lavoratori e delle loro famiglie.
Questa revisione della direttiva sugli agenti cancerogeni, mutageni e sulle sostanze tossiche per la riproduzione rispecchia i più recenti dati scientifici e beneficia dei contributi forniti dal comitato consultivo per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro, composto da rappresentanti dei lavoratori, dei datori di lavoro e dei governi.
La Commissione europea ha proposto protezioni rafforzate per i lavoratori contro le sostanze chimiche pericolose. Si prevede che ciò eviterà circa 1.700 casi di cancro ai polmoni e 19.000 altre malattie , tra cui malattie polmonari restrittive e danni a fegato e reni, nei prossimi 40 anni.
La presente revisione della CMRD riflette i dati scientifici più recenti e trae vantaggio dal contributo fornito dal Comitato consultivo per la sicurezza e la salute sul lavoro, composto da rappresentanti dei lavoratori, dei datori di lavoro e dei governi.
Nuovi limiti di esposizione per proteggere meglio i lavoratori
Per garantire luoghi di lavoro più sicuri, la Commissione propone nuovi valori limite di esposizione per:
- Cobalto e composti inorganici, comunemente utilizzati nella produzione di batterie, in particolare per veicoli elettrici, e nei processi di produzione di magneti e metalli duri. Il limite proposto è di 0,01 mg/m³ per le particelle che possono essere inalate attraverso naso e bocca e di 0,0025 mg/m³ per le particelle più fini che possono raggiungere più in profondità i polmoni. I limiti transitori (0,02 mg/m³ e 0,0042 mg/m³) danno alle industrie sei anni per adattarsi.
- Idrocarburi policiclici aromatici (IPA): gli IPA sono tipicamente presenti in settori come la produzione di acciaio, ferro e alluminio e sono presenti anche nei fumi di saldatura. Il nuovo valore limite proposto è di 0,00007 mg/m³. Per aiutare i settori più colpiti ad adattarsi, verrà applicato un limite temporaneo doppio per sei anni dopo l'entrata in vigore della direttiva.
- 1,4-diossano: questa sostanza è comunemente utilizzata come solvente nella produzione chimica e tessile e nei detergenti per la casa. Il limite generale proposto è di 7,3 mg/m³, con un limite di esposizione a breve termine di 73 mg/m³. Viene suggerito anche un limite biologico.
Oltre a stabilire questi limiti di esposizione, la Commissione propone delle "annotazioni", per avvisare i datori di lavoro e i lavoratori della possibile esposizione attraverso la pelle o altri mezzi e indicare quando sono necessarie misure di protezione supplementari.
Inclusione dei fumi di saldatura
I fumi di saldatura possono contenere sostanze nocive come composti di cromo, nichel e cadmio, classificati come cancerogeni. Aggiungendo i fumi di saldatura alla Direttiva CMRD, la Commissione stabilisce linee guida legali più chiare e impone misure di protezione per migliorare la sicurezza dei lavoratori e promuovere un ambiente di lavoro più sano e sicuro.
Prossimi passi
La proposta della Commissione sarà ora discussa dal Parlamento europeo e dal Consiglio. Una volta adottata, gli Stati membri avranno due anni di tempo per recepire la direttiva nel diritto nazionale.
[box-info]La sesta revisione della Direttiva 2004/37/CE sulle sostanze cancerogene, mutagene e tossiche per la riproduzione (CMRD) proposta dalla Commissione è il risultato di un ampio processo di consultazione con le parti sociali, il Comitato di valutazione dei rischi dell'Agenzia europea per le sostanze chimiche e il Comitato consultivo per la sicurezza e la salute sul lavoro. Basandosi su cinque precedenti revisioni della CMRD, che riguardano oltre 40 sostanze chimiche pericolose chiave e contribuiscono a salvare la vita di oltre 100.000 lavoratori nei prossimi 50 anni, la direttiva sottolinea l'impegno dell'UE a tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori.
La proposta fa seguito agli impegni assunti nel Quadro strategico dell'UE per la salute e la sicurezza sul lavoro 2021-2027 e sostiene gli obiettivi delineati nel Pilastro europeo dei diritti sociali in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Contribuisce inoltre al Piano europeo per la lotta contro il cancro e all'Unione europea della salute.[/box-info]
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Fonte: CE
Collegati
[box-note]Diritto dell'Unione Europea in materia di sicurezza: Direttive Sociali
Agenti cancerogeni TUS: Elenchi Sostanze/Processi
Direttiva 2004/37/CE[/box-note]
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