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Decreto 22 settembre 2025 

Decreto 22 settembre 2025 

ID 24648 | 27.09.2025

Decreto 22 settembre 2025
Disposizioni di applicazione del decreto 2 agosto 2005, n. 198, in materia di autorizzazioni internazionali al trasporto di merci su strada.

(GU n.225 del 27.09.2025)
_________

Art. 1 Imprese che possono conseguire autorizzazioni internazionali all'autotrasporto di merci. 
 
1. Possono  ottenere  autorizzazioni  per  l'autotrasporto internazionale di merci in conto terzi le imprese, i  consorzi  e  le cooperative a proprieta' divisa,  iscritti  al  Registro  elettronico nazionale delle imprese di  trasporto  (REN)  ed  all'albo  nazionale degli autotrasportatori, i cui gestori che curano  la  direzione  dei trasporti siano titolari di attestato di idoneita' professionale  per i trasporti internazionali.

2. Possono altresi'  ottenere  autorizzazioni  per  l'autotrasporto internazionale  di  merci  le  imprese  titolari   di   licenza   per l'autotrasporto di cose in conto  proprio  o  con  disponibilita'  di veicoli immatricolati ad uso conto proprio aventi  massa  complessiva pari o superiore a 3,5 tonn.

3. I consorzi e le cooperative a proprieta' divisa, previsti dal decreto del Presidente della Repubblica 19 aprile 1990, n.  155, nel presentare domanda per ottenere autorizzazioni CEMT, possono chiedere di essere collocati in graduatoria, indicando espressamente  in  fase di presentazione della domanda l'elenco delle imprese  facenti  parte del consorzio o della cooperativa.

4. In tale ipotesi, i punteggi spettanti a tutte o soltanto ad alcune delle imprese facenti parte del consorzio o della cooperativa vengono sommati ed attribuiti al consorzio o alla cooperativa. 

5. In detta ipotesi, le autorizzazioni  CEMT sono intestate al consorzio o alla cooperativa collocati utilmente in  graduatoria. E' onere del consorzio o della cooperativa acquisire in disponibilita' veicoli idonei per effettuare i trasporti in regime CEMT.

6. Le imprese che, facendo parte di un consorzio o di una cooperativa a proprieta' divisa di cui al comma 3, abbiano chiesto di sommare  il  proprio  punteggio a quello del consorzio o della cooperativa, non possono chiedere, a nome proprio, di partecipare all'assegnazione di autorizzazioni CEMT.

7. Sono  rilasciate  autorizzazioni  internazionali,  di  cui  agli accordi bilaterali,  per  il  trasporto  in  conto  proprio, per  le relazioni di traffico che lo prevedono, ai sensi  delle  disposizioni internazionali, alle imprese titolari di licenza per il trasporto di cose in conto proprio o con disponibilita' di  veicoli  immatricolati ad uso conto proprio aventi massa complessiva pari o superiore a  3,5 tonn, con le modalita' disciplinate dal presente decreto.

8. Le autorizzazioni internazionali di cui al presente decreto sono rilasciate dalla Divisione competente  in  materia  di  autotrasporto internazionale di merci della Direzione  generale  per  la  sicurezza stradale e l'autotrasporto e possono essere multilaterali  (CEMT), bilaterali o di transito, con o senza prescrizioni specifiche.

9. Sia le autorizzazioni bilaterali che quelle di transito  possono essere rilasciate a titolo precario o in assegnazione fissa. 

10. Ai fini della determinazione del numero di autorizzazioni da attribuire ad ogni singola impresa, dodici autorizzazioni CEMT di breve durata equivalgono ad una autorizzazione CEMT annuale.

11. Fermo quanto previsto al comma 2, ai fini dell'ottenimento delle autorizzazioni, le imprese devono avere in disponibilita' veicoli, di massa complessiva pari o superiore a 3,5 t., detenuti a titolo di proprieta', di leasing, di usufrutto, di vendita con riserva di proprieta' o di noleggio senza conducente. 
...

Collegati
[box-note]Decreto 2 agosto 2005 n. 198[/box-note]

Safety Gate Report 34 del 22/08/2025 N. 13 SR/03057/25 Ungheria

Safety Gate

Safety Gate: Rapid Alert System for Non-Food Consumer Products

Report 34 del 22/08/2025 N. 13 SR/03057/25 Ungheria

Approfondimento tecnico: Profumo

Profumo

Il prodotto, di marca Frago World Perfumes, mod. Sameen Collection, è stato sottoposto alla procedura di ritiro dal mercato perché non conforme al Regolamento (CE) n. 1223/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 30 novembre 2009, sui prodotti cosmetici.

Secondo l'elenco dei componenti, il prodotto contiene 2-(4-terz-butilbenzil)propionaldeide (BMHCA), che è vietato nei prodotti cosmetici. Il BMHCA può danneggiare il sistema riproduttivo, la salute del nascituro e può causare sensibilizzazione cutanea.

Regolamento (CE) 1223/2009
Articolo 14

Restrizioni applicabili alle sostanze elencate negli allegati

1. Fatto salvo l'articolo 3, i prodotti cosmetici non possono contenere:

a) sostanze vietate:
-  sostanze vietate di cui all'allegato II;
b) sostanze soggette a restrizioni:
- sostanze soggette a restrizioni non impiegate conformemente alle restrizioni indicate nell'allegato III; […]

Regolamento (CE) 1223/2009
Allegato II
Elenco delle sostanze vietate nei prodotti cosmetici

n. 1666
Denominazione chimica/INN 2-(4-terz-butilbenzil)propionaldeide
Numero CAS 80-54-6
Numero CE 201-289-8

Tutti i Report Rapex - Safety Gate 2025

Facebook Safety Gate Certifico

Safety Gate European Commission

DD Prot. n. 288 del 06 Agosto 2025

DD Prot. n. 288 del 06 Agosto 2025

ID 24539 | 04.09.0225 / In allegato

Il presente decreto disciplina l’immatricolazione, ai sensi dell’art. 93 del Codice della strada, di veicoli delle categorie internazionali M, N e O conformi ad un tipo di veicolo la cui omologazione non è più valida ai fini immatricolativi, applicando la procedura di fine serie, di seguito deroga di fine serie.
...

Collegati
[box-note]Circolare MIT Prot. n. 24056 del 02 Settembre 2025
Circolare MIT Prot. n. 23812 del 28 agosto 2025
Regolamento (UE) 2018/858
Regolamento (UE) 2019/2144
Regolamento delegato (UE) 2025/1122[/box-note]

Safety Gate Report 31 del 01/08/2025 N. 04 SR/02770/25 Irlanda

Safety Gate

Safety Gate: Rapid Alert System for Non-Food Consumer Products

Report 31 del 01/08/2025 N. 04 SR/02770/25 Irlanda

Approfondimento tecnico: Pastiglie freni per moto

Pastiglie freni moto

Il prodotto, di marca sconosciuta, è stato sottoposto alla procedura che ne prevede la rimozione dai siti in cui viene venduto, in particolare da AliExpress, perché non conforme al Regolamento (CE) n.1907/2006 REACH del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH), che istituisce un'Agenzia europea per le sostanze chimiche, che modifica la direttiva 1999/45/CE e che abroga il regolamento (CEE) n. 793/93 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 1488/94 della Commissione, nonché la direttiva 76/769/CEE del Consiglio e le direttive della Commissione 91/155/CEE, 93/67/CEE, 93/105/CE e 2000/21/CE ed al Regolamento (UE) 2019/1021 (POPs) del Parlamento Europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019 relativo agli inquinanti organici persistenti.

Il prodotto contiene fibre di amianto. L'amianto è cancerogeno.

Allegato XVII - Restrizioni in materia di fabbricazione, immissione sul mercato e uso di talune sostanze, miscele e articoli pericolosi […]

[…] 6.  Fibre d’amianto

1.  La fabbricazione, l'immissione sul mercato e l'uso di queste fibre e degli articoli e delle miscele contenenti tali fibre intenzionalmente aggiunte sono vietati.

Tuttavia, se l'uso di diaframmi contenenti crisotilo in impianti di elettrolisi in funzione il [13 luglio 2016] è stato oggetto di una deroga da parte uno Stato membro in conformità al presente punto, nella sua versione in vigore fino a tale data, il primo comma non si applica fino al 1o luglio 2025 all'uso in tali impianti di diaframmi o di crisotilo utilizzato esclusivamente per la manutenzione di detti diaframmi, purché tale uso avvenga nel rispetto delle condizioni di autorizzazione stabilite in conformità alla direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio (*17).

Entro il 31 gennaio di ogni anno di calendario gli utilizzatori a valle che beneficiano di tale deroga trasmettono allo Stato membro in cui è situato il pertinente impianto di elettrolisi una relazione indicante il quantitativo di crisotilo utilizzato nei diaframmi a norma della deroga. Lo Stato membro trasmette una copia alla Commissione europea.

Qualora, al fine di tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori, uno Stato membro richieda il monitoraggio del tenore di crisotilo nell'aria da parte degli utilizzatori a valle, i risultati devono essere inclusi nella relazione. 

2.  L’uso di articoli contenenti le fibre di amianto di cui al paragrafo 1 e che sono già installati e/o in servizio prima del 1° gennaio 2005 è consentito fino alla data della loro eliminazione o fine della loro vita utile. 

Tuttavia, gli Stati membri possono, per motivi di tutela della salute umana, limitare, vietare o sottoporre a specifiche condizioni l’uso di tali articoli prima della data della loro eliminazione o fine della loro vita utile. Gli Stati membri possono consentire l’immissione sul mercato di articoli nella loro integrità contenenti fibre d’amianto di cui al paragrafo 1 già installati e/o in servizio prima del 1° gennaio 2005, a condizioni specifiche che assicurino un livello di protezione elevato della salute umana. Gli Stati membri comunicano alla Commissione tali provvedimenti nazionali entro il 1° giugno 2011. La Commissione rende accessibili al pubblico tali informazioni.

3.  Fatta salva l’applicazione di altre disposizioni comunitarie concernenti la classificazione, l’imballaggio e l’etichettatura di sostanze e miscele, l’immissione sul mercato e l’uso di articoli contenenti tali fibre, permessi in conformità delle deroghe precedenti, possono essere consentiti soltanto se i fornitori garantiscono prima dell’immissione sul mercato che gli articoli recano un’etichetta conforme all’appendice 7 del presente allegato. […]

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Facebook Safety Gate Certifico

Safety Gate European Commission

NFPA 350 Guide for Safe Confined Space Entry and Work

NFPA 350 Guide for Safe Confined Space Entry and Work

NFPA 350 Guide for Safe Confined Space Entry and Work / Ed. 2022

ID 24494 | 28.08.2025 / Preview attached

This guide provides information to protect workers from confined space hazards. This guide supplements existing confined space regulations, standards, and work practices by providing additional guidance for safe confined space entry and work. References are provided throughout the guide and annexes to direct the reader to other regulations and standards or other content that might be applicable.
__________

Help keep workers safe and minimize deaths, injuries, and illnesses by referencing NFPA 350, Guide for Safe Confined Space Entry and Work.

Each year, hundreds of accidents and incidents occur in locations classified as confined spaces, leaving workers and emergency responders at risk of myriad hazards that are not controlled as they are in occupied spaces. NFPA 350, 2022 edition, provides comprehensive information and guidance on better protecting workers from confined space dangers ranging from entrapment and drowning to asphyxiation and toxic chemical exposure.

This vital document is designed to provide direction for increasing the effectiveness of a confined space safety program and to assist in complying with regulations such as OSHA 29 CFR 1910.146 and 29 CFR 1926, Subpart AA. NFPA 350 offers easier-to-understand terminology and fills gaps not accounted for by current legislation.

NFPA 350 also is intended to assist fire and emergency services personnel in creating and assessing confined space rescue plans in combination with NFPA 1670, Standard on Operations and Training for Technical Search and Rescue Incidents.

NFPA 350 covers the following confined space safety topics:

- Identification of confined spaces
- Evaluation of hazards
- Atmospheric monitoring
- Hazard elimination and control
- Ventilation types, selection and design, equipment, and installation
- Rescue and rescue planning
- Confined space personnel duties, responsibilities, and competencies
- Pre-entry evaluation forms and permits
- Management of change (MOC)
- Prevention through design (PtD)

The updated NFPA 350, Guide for Safe Confined Space Entry and Work, 2022 edition is your source for the most complete and up-to-date industry knowledge and direction.
This resource is essential for facility managers, code officials, safety personnel, and anyone required to perform work, inspections, or testing in confined spaces, or are responsible for their safety. While regulatory standards provide general requirements and performance criteria, this guide strives to explain how to identify, evaluate, and control dangers and execute a rescue response.
In the 2022 edition of NFPA 350, the OSHA Safety and Health Information Bulletin (SHIB 09-30-2013), Calibrating and Testing Direct-Reading Portable Gas Monitors, is referenced to provide guidance to workers and employers on calibrating and testing direct-reading portable gas monitors that are used for confined space entry and work. (Print, 96 pp., 2022)

Table of Contents

NFPA® 350 Guide for Safe Confined Space Entry and Work 2022 Edition

Chapter 1 Administration
1.1 Scope.
1.2 Purpose.
1.3 Application.
1.4 Equivalency.

Chapter 2 Referenced Publications

2.1 General.
2.2 NFPA Publications.
2.3 Other Publications.
2.4 References for Extracts in Advisory Sections.

Chapter 3 Definitions

3.1 General.
3.2 NFPA Official Definitions.
3.3 General Definitions.

Chapter 4 Identification of Confined Spaces Within a Workplace

4.1 Identification and Documentation of Confined Spaces.
4.2 Identification of Confined Spaces During Construction.
4.3 Determination of Confined Spaces.
4.4 Signs.
4.5 Securing Confined Spaces.
4.6 Identification of Spaces for Nonfacility Personnel.

Chapter 5 General

5.1 General Requirements.
5.2 Confined Space Program.
5.3 Confined Space Evaluation.
5.4 Entry Conditions.
5.5 Basic Requirements and Considerations.
5.6 Roles and Responsibilities.
5.7 Training Guidelines.
5.8 Training Verification.

Chapter 6 Identification and Evaluation of Hazards In and Around Confined Spaces

6.1 General.
6.2 Hazard Anticipation/Preplan.
6.3 Hazard Identification.
6.4 Hazard Evaluation.
6.5 Communications.
6.6 Resources.

Chapter 7 Atmospheric Monitoring

7.1 General.
7.2 Procedures for Atmospheric Monitoring.
7.3 Pre-Entry Testing.
7.4 Selection and Types of Monitors.
7.5 Other Monitor Types.
7.6 Intrinsic Safety.
7.7 Personal Monitoring Versus Remote Sampling.
7.8 Monitor Calibration.
7.9 Zeroing.
7.10 Bump Testing.
7.11 Clearing Peak Values.
7.12 Training and Competency.
7.13 Continuous Atmospheric Monitoring.
7.14 Acceptable Atmospheric Limits for Entry.
7.15 Gas Monitor Maintenance.
7.16 Training.
7.17 Record Retention.

Chapter 8 Hazard Elimination, Mitigation, or Control

8.1 Purpose.
8.2 General.
8.3 Controls for Other Identified Hazards.
8.4 Chemical and Atmospheric Hazards.
8.5 Hot Work.
8.6 Energy Sources.
8.7 Portable Electrical and Mechanical Equipment Used in and Adjacent to Confined Spaces.
8.8 Bonding and Grounding for Flammable and Combustible Materials.
8.9 Ignition Sources.
8.10 Fall Protection.
8.11 Slip, Trip, Ingress, Egress, and Entanglement Hazards.
8.12 Lighting.
8.13 Animals.
8.14 Personal Protective Equipment (PPE).

Chapter 9 Ventilation

9.1 General.
9.2 Ventilation Types.
9.3 Selection and Design of Ventilation.
9.4 Ventilation Equipment.
9.5 Ventilation Installation.
9.6 Consideration in Selection of Ventilation.

Chapter 10 Rescue

10.1 Purpose.
10.2 Rescue Team Qualification.
10.3 Hazard Evaluation and Risk Assessments.
10.4 Standard Operating Procedures (SOPs).
10.5 Regulatory Compliance.
10.6 Incident Response Planning.
10.7 Confined Space Rescue Equipment and Gear.
10.8 Incident Management System.
10.9 Rescue Team Composition.
10.10 Entry Rescue — Rescue Service Capabilities.

Chapter 11 Confined Space Personnel Duties, Responsibilities, Qualifications, and Competencies

11.1 General.
11.2 Entrants.
11.3 Attendant.
11.4 Entry Supervisor.
11.5 Rescuer.
11.6 Gas Tester.
11.7 Owner/Operator.
11.8 Contractor/Subcontractor.
11.9 Ventilation Specialist.
11.10 Isolation Specialist.
11.11 Standby Worker.
11.12 Training.

Chapter 12 Written Confined Space Program

12.1 Purpose.
12.2 Responsible Person and Responsibilities.
12.3 Reporting Unsafe Conditions.
12.4 Periodic Review.
12.5 Identification of Confined Spaces.
12.6 Program Procedures.
12.7 Atmospheric Monitoring.
12.8 Ventilation.
12.9 Rescue.
12.10 Personal Protective Equipment (PPE).
12.11 Isolation Program (Lockout/Tagout).
12.12 Hot/Cold Work.
12.13 Permits.
12.14 Training.
12.15 Recordkeeping.
12.16 Contractors.
12.17 Reporting of Accidents or Near Misses.
12.18 General Fitness for Duty Evaluation.

Chapter 13 Pre-Entry Evaluation and Entry Permit

13.1 General.
13.2 Pre-Entry Evaluation and Permit Elements.
13.3 Reclassification and Alternate Procedures.

Chapter 14 Recordkeeping

14.1 Purpose.
14.2 Employer Site Records.
14.3 Employee Records.

Chapter 15 Management of Change (MOC)

15.1 Purpose.
15.2 Responsibilities and Communication for Implementing MOC.
15.3 MOC Process and Activation.
15.4 MOC-Warranted Confined Space Changes.
15.5 MOC Completion and Verification.

Chapter 16 Prevention Through Design (PtD)

16.1 Purpose.
16.2 Background.
16.3 Responsibilities.
16.4 PtD Process and Activation.
16.5 PtD Warranted Confined Space Changes.

Annex A Explanatory Material
Annex B Sample Confined Space Pre-Entry Evaluation Form and Permit
Annex C OSHA Alternate Entry Procedures and Reclassification
Annex D Sample Management of Change (MOC) Form
Annex E Informational References

[box-note]Three of the key standards used in confined space entry in the U.S. - OSHA 1910.146Permit Required Confined Spaces; OSHA's relatively recent 1926 Subpart AA Confined Spaces in Construction, and ASSE Z117.1, Safety Requirements for Confined Spaces - provide minimum performance-based requirements. Performance-based standards focus primarily on the desired outcome - in this case, preventing injuries and fatalities in confined spaces. [/box-note]

Collegati
[box-note]Spazi confinati: OSHA 29 CFR 1910.146 (Permit-required confined spaces)
DVR ambienti confinati in accordo UNI 11958
UNI 11958:2024 - Ambienti confinati: identificazione dei pericoli e valutazione dei rischi
D.P.R. 14 settembre 2011 n. 177
D.Lgs. 81/2008 Testo Unico Salute e Sicurezza Lavoro
DVR & Procedure Spazi confinati
Spazi confinati: OSHA 29 CFR 1910.146 (Permit-required confined spaces)
Procedura spazi confinati | Ispezione/Verifica Impianti/Attrezzature[/box-note]

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