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Dossier scuola 2025

Dossier scuola 2025

Dossier scuola 2025

ID 24958 | 21.11.2025 / In allegato

La pubblicazione, giunta alla sua decima edizione, presenta i progetti promossi dall’Inail durante l’anno scolastico 2024-2025.

Pubblicato in occasione della Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole che ricorre il 22 novembre, il Dossier scuola 2025, alla sua decima edizione, documenta l’impegno dell’Inail, delle sue strutture centrali e territoriali e dei suoi partner istituzionali nella promozione della cultura della prevenzione tra i giovani e nel mondo scolastico.

In uno scenario di rapide evoluzioni digitali, i progetti portati avanti dall’Istituto durante l’anno scolastico 2024-2025 puntano al coinvolgimento degli studenti anche attraverso percorsi formativi con strumenti didattici innovativi come storytelling e gamification.

Oltre a una sezione sugli investimenti per il rinnovo del patrimonio edilizio scolastico, la pubblicazione contiene un approfondimento con i dati sull’andamento infortunistico 2022-2024 di studenti e insegnanti.

Chiudono il testo una breve rassegna di film, documentari e serie tv sui temi della legalità e della sicurezza a scuola, i contenuti social rivolti a genitori, docenti e studenti e una sezione con le ultime pubblicazioni Inail sulle attività di prevenzione in ambito scolastico.   

[...]

Fonte: INAIL

Collegati
[box-note]Dossier scuola 2024
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INAIL Dossier scuola 2021
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Rapporto uso dei farmaci in Italia 2024

Stabili i consumi: quasi 2 dosi al giorno a testa nel 2024. Cresce la spesa farmaceutica complessiva (+2,8%), trainata dall’aumento della spesa pubblica (+7,7%) a fronte di un numero crescente di terapie innovative e ad alto costo rimborsate dal SSN. I cittadini spendono di più per medicinali senza ricetta (SOP e OTC) e non rinunciano al farmaco di marca, specie al Sud. Si conferma una notevole variabilità regionale, in termini di consumi, spesa, aderenza e appropriatezza.   Sono alcuni punti chiave del Rapporto OsMed 2024 sull’uso dei medicinali in Italia, realizzato dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e pubblicato sul portale istituzionale.  Il Presidente Nisticò: “Più appropriatezza e uso ottimale delle risorse per bilanciare innovazione e sostenibilità”  “Il Rapporto OsMed, strumento fondamentale per orientare le politiche sanitarie e garantire una gestione consapevole e sostenibile delle risorse – afferma il Presidente di AIFA, Robert Nisticò – evidenzia nel 2024 l’impegno sull’innovazione terapeutica e la tutela della salute pubblica, in un contesto di crescenti sfide economiche e sociali. Si colgono segnali positivi, come l’aumento del numero di terapie avanzate e farmaci per le malattie rare rimborsati dal SSN e i risparmi generati in seguito all’ingresso degli equivalenti nelle liste di trasparenza AIFA. Ma c’è ancora da migliorare. L’aumento delle prescrizioni di psicofarmaci fra i più giovani sottolinea quanto sia prioritaria la tutela della salute mentale di bambini e adolescenti. È fondamentale continuare a promuovere il consumo dei generici, in crescita costante ma ancora limitato, l’aderenza alle terapie, l’appropriatezza prescrittiva e l’uso ottimale delle risorse disponibili, per garantire l’innovazione e le migliori opportunità di cura ai pazienti nel rispetto della sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale. Per raggiungere questi obiettivi sono essenziali il dialogo e la collaborazione con le Regioni, con l’intento comune di utilizzare al meglio le risorse e assicurare una maggiore equità di accesso alle cure su tutto il territorio nazionale”.  Il Direttore tecnico-scientifico Russo: “In Italia spesa pro capite in linea con la media europea e prezzi tra i più bassi”  “Il Rapporto OsMed ogni anno fornisce un quadro complessivo sull’uso dei farmaci in Italia – sottolinea il Direttore tecnico-scientifico Pierluigi Russo – con alcune novità a fronte di tendenze che invece ricorrono ogni anno, come quella dell’ampia variabilità regionale. Nonostante gli spazi di miglioramento che in diversi ambiti terapeutici sarebbe possibile colmare, la spesa pro capite italiana è sostanzialmente in linea con quella media europea, inferiore a quella di Germania, Francia, Spagna e di altri Paesi europei; e i prezzi sono molto più bassi rispetto a quelli medi europei. Ambiti di rilevante attenzione sono i nuovi antidiabetici, efficaci anche nella riduzione del peso, gli psicofarmaci in età pediatrica, le terapie avanzate (geniche e cellulari) e i farmaci orfani per il trattamento di malattie rare”.

Rapporto uso dei farmaci in Italia 2024OsMed AIFA 2025

ID 24895 | 10.11.2025 / Prima edizione: novembre 2025

Stabili i consumi: quasi 2 dosi al giorno a testa nel 2024. Cresce la spesa farmaceutica complessiva (+2,8%), trainata dall’aumento della spesa pubblica (+7,7%) a fronte di un numero crescente di terapie innovative e ad alto costo rimborsate dal SSN. I cittadini spendono di più per medicinali senza ricetta (SOP e OTC) e non rinunciano al farmaco di marca, specie al Sud. Si conferma una notevole variabilità regionale, in termini di consumi, spesa, aderenza e appropriatezza. 

Sono alcuni punti chiave del Rapporto OsMed 2024 sull’uso dei medicinali in Italia, realizzato dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e pubblicato sul portale istituzionale.

Il Presidente Nisticò: “Più appropriatezza e uso ottimale delle risorse per bilanciare innovazione e sostenibilità”

“Il Rapporto OsMed, strumento fondamentale per orientare le politiche sanitarie e garantire una gestione consapevole e sostenibile delle risorse – afferma il Presidente di AIFA, Robert Nisticò – evidenzia nel 2024 l’impegno sull’innovazione terapeutica e la tutela della salute pubblica, in un contesto di crescenti sfide economiche e sociali. Si colgono segnali positivi, come l’aumento del numero di terapie avanzate e farmaci per le malattie rare rimborsati dal SSN e i risparmi generati in seguito all’ingresso degli equivalenti nelle liste di trasparenza AIFA. Ma c’è ancora da migliorare. L’aumento delle prescrizioni di psicofarmaci fra i più giovani sottolinea quanto sia prioritaria la tutela della salute mentale di bambini e adolescenti. È fondamentale continuare a promuovere il consumo dei generici, in crescita costante ma ancora limitato, l’aderenza alle terapie, l’appropriatezza prescrittiva e l’uso ottimale delle risorse disponibili, per garantire l’innovazione e le migliori opportunità di cura ai pazienti nel rispetto della sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale. Per raggiungere questi obiettivi sono essenziali il dialogo e la collaborazione con le Regioni, con l’intento comune di utilizzare al meglio le risorse e assicurare una maggiore equità di accesso alle cure su tutto il territorio nazionale”.

Il Direttore tecnico-scientifico Russo: “In Italia spesa pro capite in linea con la media europea e prezzi tra i più bassi”

“Il Rapporto OsMed ogni anno fornisce un quadro complessivo sull’uso dei farmaci in Italia – sottolinea il Direttore tecnico-scientifico Pierluigi Russo – con alcune novità a fronte di tendenze che invece ricorrono ogni anno, come quella dell’ampia variabilità regionale. Nonostante gli spazi di miglioramento che in diversi ambiti terapeutici sarebbe possibile colmare, la spesa pro capite italiana è sostanzialmente in linea con quella media europea, inferiore a quella di Germania, Francia, Spagna e di altri Paesi europei; e i prezzi sono molto più bassi rispetto a quelli medi europei. Ambiti di rilevante attenzione sono i nuovi antidiabetici, efficaci anche nella riduzione del peso, gli psicofarmaci in età pediatrica, le terapie avanzate (geniche e cellulari) e i farmaci orfani per il trattamento di malattie rare”.
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Dal 1999 l’Osservatorio Nazionale sull’Impiego dei Medicinali (OsMed) svolge un ruolo centrale nella raccolta, analisi e interpretazione dei dati relativi all’uso dei farmaci in Italia. Il Rapporto Nazionale, aggiornato al 2024, si conferma, fin dalla nascita dell’Agenzia Italiana del Farmaco, quale riferimento autorevole per la trasparenza e il supporto tecnico e decisionale, distinguendosi per la capacità di adattarsi alle crescenti complessità dell’assistenza farmaceutica attraverso analisi puntuali e aggiornate. 

Safety Gate Report 43 del 24/10/2025 N. 07 SR/03702/25 Francia

Safety Gate Report 43.2025

Safety Gate: Rapid Alert System for Non-Food Consumer Products

Report 43 del 24/10/2025 N. 07 SR/03702/25 Francia

Approfondimento tecnico: Prodotto per la cura dei capelli

Prodotto per la cura dei capelli

Il prodotto, di marca SKALA, barcode 7897042012473, è stato sottoposto alla procedura di ritiro dal mercato perché non conforme al Regolamento (CE) n. 1223/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 30 novembre 2009.

Secondo l'elenco degli ingredienti, il ​​prodotto contiene una miscela dei conservanti metilcloroisotiazolinone e metilisotiazolinone (MCI e MI), che sono vietati nei cosmetici leave-on (prodotti cosmetici destinati a rimanere in contatto prolungato con pelle, capelli e mucose). Il contatto cutaneo con prodotti contenenti MCI e MI può provocare dermatite allergica da contatto in persone sensibili.

Il Regolamento (CE) n. 1223/2009 vieta l’uso della miscela di methylchloroisothiazolinone e methylisothiazolinone (MCI/MI) nei prodotti da non sciacquare.

Tale misura è intesa a ridurre il rischio e l'incidenza delle allergie cutanee.

Il conservante, in accordo all’allegato V del Regolamento (CE) n. 1223/2009, può ancora essere usato nei prodotti da eliminare con il risciacquo, quali shampoo e gel doccia, con una concentrazione massima pari allo 0,0015% in una miscela con un rapporto 3:1 di MCI/MI.

Regolamento (CE) n. 1223/2009
Articolo 14

Restrizioni applicabili alle sostanze elencate negli allegati

[…] d) conservanti:

i) conservanti diversi da quelli elencati nell'allegato V e conservanti ivi elencati ma non impiegati conformemente alle condizioni indicate nel suddetto allegato;

ii) fatte salve la lettera b, la lettera c), punto i) e la lettera e), punto i), sostanze elencate nell'allegato V ma non destinate ad essere impiegate come conservanti, e non impiegate conformemente alle condizioni indicate nel suddetto allegato. […]

Tutti i Report Rapex - Safety Gate 2025

Facebook Safety Gate Certifico

Safety Gate European Commission

Safety Gate Report 41 del 10/10/2025 N. 55 SR/03500/25 Finlandia

Safety Gate Report 41.2025

Safety Gate: Rapid Alert System for Non-Food Consumer Products

Report 41 del 10/10/2025 N. 55 SR/03500/25 Finlandia

Approfondimento tecnico: Pinze

Pinze

Il prodotto, di marca Kseibi, mod. 141015, è stato respinto durante l’importazione perché non conforme al Regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH), che istituisce un'Agenzia europea per le sostanze chimiche, che modifica la direttiva 1999/45/CE e che abroga il regolamento (CEE) n. 793/93 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 1488/94 della Commissione, nonché la direttiva 76/769/CEE del Consiglio e le direttive della Commissione 91/155/CEE, 93/67/CEE, 93/105/CE e 2000/21/CE.

Il materiale plastico del prodotto presenta un'eccessiva concentrazione di Diisobutilftalato (DIBP), Dibutilftalato (DBP) e Bis(2-etilesil) ftalato (DEHP) (valori misurati rispettivamente fino all'1,34%, 6,3% e 5,2% in peso). Questi ftalati possono causare danni all'apparato riproduttivo.

Regolamento (CE) n .1907/2006
Allegato XVII | Restrizioni in materia di fabbricazione, immissione sul mercato e uso di talune sostanze, miscele e articoli pericolosi

51. Bis(2-etilesil) ftalato (DEHP) | Dibutilftalato (DBP) | Benzilbutilftalato (BBP) | Diisobutilftalato (DIBP)

1. Non possono essere utilizzati nei giocattoli e negli articoli di puericultura, come sostanze o in miscele, singolarmente o in qualsiasi combinazione degli ftalati elencati nella colonna 1 della presente voce, in una concentrazione pari o superiore allo 0,1 % in peso del materiale plastificato.

2. Non possono essere immessi sul mercato nei giocattoli o negli articoli di puericultura, singolarmente o in qualsiasi combinazione dei primi tre ftalati elencati nella colonna 1 della presente voce, in una concentrazione pari o superiore allo 0,1 % in peso del materiale plastificato. Inoltre, il DIBP non può essere immesso sul mercato dopo il 7 luglio 2020 nei giocattoli o negli articoli di puericultura, singolarmente o in qualsiasi combinazione dei primi tre ftalati elencati nella colonna 1 della presente voce, in una concentrazione pari o superiore allo 0,1 % in peso del materiale plastificato.

3. Non possono essere immessi sul mercato dopo il 7 luglio 2020 in articoli, singolarmente o in qualsiasi combinazione degli ftalati elencati nella colonna 1 della presente voce, in una concentrazione pari o superiore allo 0,1 % in peso del materiale plastificato contenuto nell'articolo.

4.  Il punto 3 non si applica:

a)  agli articoli esclusivamente destinati all'uso industriale e agricolo o all'uso in ambiente esterno, a condizione che nessun materiale plastificato venga a contatto con le mucose o a contatto prolungato con la pelle;
b)  agli aeromobili immessi sul mercato prima del 7 gennaio 2024 o agli articoli, indipendentemente dalla loro data di immissione sul mercato, impiegati esclusivamente per la manutenzione o riparazione di tali aeromobili, qualora tali articoli siano essenziali alla sicurezza e all'aeronavigabilità degli aeromobili;
c)  ai veicoli a motore che rientrano nell'ambito di applicazione della direttiva 2007/46/CE immessi sul mercato prima del 7 gennaio 2024 o agli articoli, indipendentemente dalla loro data di immissione sul mercato, impiegati esclusivamente per la manutenzione e riparazione di tali veicoli, qualora questi ultimi non possano funzionare nel modo previsto in assenza di tali articoli;
d)  agli articoli immessi sul mercato prima del 7 luglio 2020;
e)  agli strumenti di misurazione destinati all'uso in laboratorio e ai componenti di detti strumenti;
f)  ai materiali e agli articoli destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari che rientrano nell'ambito di applicazione del regolamento (CE) n. 1935/2004 o del regolamento (CE) n. 10/2011 della Commissione (*21);
g)  ai dispositivi medici che rientrano nell'ambito di applicazione delle direttive 90/385/CEE93/42/CEE o 98/79/CE e ai componenti di detti dispositivi medici;
h)  alle apparecchiature elettriche ed elettroniche che rientrano nell'ambito di applicazione della direttiva 2011/65/UE;
i)  al confezionamento primario dei medicinali che rientrano nell'ambito di applicazione del regolamento (CE) n. 726/2004, della direttiva 2001/82/CE o della direttiva 2001/83/CE;
j)  ai giocattoli e agli articoli di puericultura di cui ai punti 1 e 2.

5.  Ai fini dei punti 1, 2, 3 e 4, lettera a), valgono le seguenti definizioni:

a)  «materiali plastificati», uno dei seguenti materiali omogenei:

- il cloruro di polivinile (PVC), il cloruro di polivinilidene (PVDC), l'acetato polivinilico (PVA), i poliuretani;
- qualsiasi altro polimero (tra cui le schiume polimeriche e la gomma) con l'eccezione dei rivestimenti in gomma di silicone e in lattice naturale;
- i rivestimenti per superfici, i rivestimenti antiscivolo, i prodotti di finitura, le decalcomanie, le stampe;
- gli adesivi, i sigillanti, gli inchiostri e le vernici.

b)  «contatto prolungato con la pelle», contatto continuo di durata superiore a 10 minuti o contatto intermittente su un periodo di 30 minuti, misurati nell'arco di una giornata.
c)  «articoli di puericultura», qualsiasi prodotto destinato a conciliare il sonno o il rilassamento dei bambini, alla loro igiene e al loro nutrimento o al succhiamento.

6.  Ai fini del punto 4, lettera b), per «aeromobile» si intende uno dei seguenti:

a)  un aeromobile civile prodotto conformemente a un certificato di omologazione rilasciato a norma  del regolamento (UE) n. 216/2008 o a un'approvazione di progetto rilasciata in conformità alla normativa nazionale di uno Stato contraente dell'Organizzazione internazionale dell'aviazione civile (ICAO) o per cui è stato rilasciato un certificato di aeronavigabilità da uno Stato contraente dell'ICAO in conformità all'allegato 8 della Convenzione sull'aviazione civile internazionale firmata a Chicago il 7 dicembre 1944;
b)  un aeromobile militare.

Tutti i Report Rapex - Safety Gate 2025

Facebook Safety Gate Certifico

Safety Gate European Commission

Circolare Prot. n. 30445 del 24 Ottobre 2025

Circolare Prot. n. 30445 del 24 Ottobre 2025

ID 24827 | 30.10.2025 / In allegato

Circolare - 24/10/2025 - Prot. n. 30445 - Identificazione dei candidati all’esame di teoria
Oggetto: Chiarimenti in merito alle modalità di identificazione dei candidati all’esame di teoria delle patenti di guida e delle carte di qualificazione del conducente (CQC).

Si fa seguito alla circolare prot. n. 11085 del 9 aprile 2025, avente ad oggetto le modalità di identificazione dei candidati all’esame di teoria delle patenti di guida e delle carte di qualificazione del conducente, al fine di rappresentare quanto segue.

Come noto, con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 20 ottobre 2022, n. 449, è stato introdotto un nuovo sistema endoprocedimentale denominato “Face Recognition”, finalizzato all’identificazione dei candidati prenotati per l’esame teorico delle patenti di guida e delle CQC, mediante dispositivi biometrici dotati di tecnologia di riconoscimento facciale.

Per definire le modalità applicative del sistema, è stata emanata la circolare prot. n. 33131 del 21 ottobre 2022, che, al punto 2.9 della guida rapida allegata, prevedeva la possibilità per gli esaminatori di richiedere un documento d’identità valido in caso di mancato riconoscimento facciale.

In continuità con tale impostazione, la successiva circolare prot. n. 11085 del 9 aprile 2025 ha ulteriormente chiarito che l’identificazione dei candidati può avvenire mediante l’esibizione di un documento di riconoscimento anche nei casi in cui il riconoscimento sia già stato effettuato in precedenza tramite il sistema di Face Recognition.

In tale contesto, alla luce delle recenti vicende di cronaca relative alle condotte fraudolente mediante sostituzione di persona alle prove d’esame, si rappresenta la necessità di procedere all’identificazione dei candidati mediante richiesta di esibizione di un documento di riconoscimento in corso di validità, anche qualora l’operazione di riconoscimento sia già stata effettuata attraverso il sistema di Face Recognition.

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Fonte: MIT

Collegati
[box-note]Circolare prot. n. 24990 del 02 Agosto 2022 - Piattaforma CQC
Carta di Qualificazione del Conducente (CQC): Normativa[/box-note]

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